MUNICIPIO XV: UNA PROPOSTA PER CRESCERE E RITROVARSI

Paolo Coscione e Fabiola Cenciotti

Nella mia candidatura alla Presidenza del Municipio XVI di Roma, con il Popolo della Famiglia, c’è un punto particolare che voglio sottolineare a tutti voi. Fa parte del qualificante programma della candidata a Sindaco del Popolo della Famiglia Fabiola Cenciotti. Condivido questo spunto e chiedo a tuti voi di ampliare questa proposta per renderla operativa nel Municipio XV, ed anche negli altri che devono essere necessariamente riformati. (Paolo)

Paolo Coscione e Fabiola Cenciotti

ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA: GOVERNO DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA.

Il senso per il bene comune sarà la caratteristica peculiare del sindaco e di ogni amministratore del PDF. Con questo spirito siamo determinati a ridare efficienza un sistema dissestato, sia sul piano economico sia su quello della convivenza civile.
Chiuderemo i luoghi dove scorrono fiumi di droga, il cui fine è la perdita della coscienza di sé. Combatteremo la piaga della prostituzione e del racket, che si arricchisce sfruttando donne ridotte in schiavitù, sanzionando i clienti e seguendo la lezione di don Oreste Benzi e della comunità Giovanni XXIII.

A seguire alcune misure che abbiamo intenzione di porre in essere:

  • potenziamento del coordinamento tra Polizia locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Nuclei Forestali e le altre autorità competenti al fine di avere un maggior controllo del territorio, sia in centro che nelle periferie;
  • istituzione di presidi di sicurezza tramite installazioni di ulteriori videocamere di sorveglianza, organizzazione di pattugliamenti dedicati da parte di agenti della polizia locale o di agenti di istituti di vigilanza appositamente designati.
  • Creazione di nuovi centri fissi delocalizzati dove la figura riconoscibile e conosciuta degli addetti possa essere un punto di riferimento per la cittadinanza, nelle aree della città soggette ad attività illecite, spaccio di sostanze stupefacenti, prostituzione, accattonaggio invasivo, oggetto di disturbo alla quiete pubblica in orari notturni, di abbandono illecito di rifiuti o di atti di vandalismo contro la proprietà sia pubblica che privata;
  • assistenza alle persone senza fissa dimora, anche in collaborazione con la Caritas diocesana e con le altre associazioni del terzo settore che curano la necessità dei più poveri;
  • rimodulazione del ruolo dei servizi sociali, affinché siano di aiuto alle famiglie in difficoltà e si adoperino per la ricostruzione delle relazioni familiari degli assistiti; l’affido alla casa famiglia o ad altra famiglia devono costituire l’eccezione, come soluzione d’emergenza in situazioni particolarmente critiche;
  • lotta alla pornografia e alla ludopatia;
  • impiego temporaneo delle persone in attesa di permesso di soggiorno per lavori socialmente utili, come pulizia delle strade e manutenzione delle aree verdi urbane. Il lavoro assicura dignità a chi lo svolge e restituisce alla città ordine e pulizia;
  • proposta di un patto per la sicurezza con i commercianti e le imprese, affinché possano condividere le registrazioni dei propri sistemi di videosorveglianza;
  • utilizzo di tecnologie di ultima generazione con funzioni di monitoraggio dei luoghi potenzialmente insicuri e dei teatri di attività illecite, e di controllo preventivo di situazioni di potenziale pericolo per le persone (cantieri, crolli, incendi) con adeguata formazione del personale delle forze dell’ordine;
  • Individuazione di appositi spazi, in ogni municipio dove i giovani writers possono dedicarsi ai murales in libertà.